23 febbraio 2012

Robot come gli umani. Dalla fantascienza alla realtà.

  1. Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno.
  2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.
  3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge.
Quelle che state leggendo sono le tre leggi della robotica, elaborate negli anni quaranta del secolo scorso ed esposte per la prima volta da Isaac Asimov, considerato uno dei più grandi scrittori di fantascienza. Con i suoi romanzi è precursore di molti aspetti attuali ma soprattutto futuri di esseri umani e macchine dotate di una coscienza propria. Un futuro, che sta diventando realtà con una velocità sempre più sorprendente.

La patria della robotica moderna è certamente il Giappone, dove si concentrano i maggiori studi, investimenti e soprattutto, realizzazioni concrete. A fianco di tradizionali macchine lavoratrici ed elettrodomestici, che comunemente chiamiamo robot, si progettano macchine dall’aspetto decisamente più antropomorfo, intelligenti, e sempre più simili a noi. Veri e propri androidi come nella fantascienza, con i quali in un prossimo futuro potremmo avere direttamente a che fare.

Vediamo allora alcuni filmati di questi nuovi androidi, dai modelli intelligenti a quelli dalle gradevoli sembianze femminili. Infine alcune scene dei film più significativi di questo genere.



22 febbraio 2012

Mass Effect 3

Per la rubrica videogiochi PC andiamo a vedere i video di uno dei titoli più attesi del 2012. Mass Effect 3.
La ormai imminente data d’uscita è fissata per il 09 marzo 2012. Il gioco è sviluppato da Bioware, una delle più note software house, famosa per diversi titoli di successo, come la recente saga di Dragon Age.
Mass Effect è stato definito “il Guerre Stellari dei videogiochi”, “lo Star Wars dei nostri giorni”, un avvincente incrocio tra le serie fantascientifiche degli anni ’70 e ’80, come appunto Guerre Stellari e Star Trek.
La storia inizia nel 2148. Gli esseri umani durante l’esplorazione di Marte scoprono casualmente i resti di un’antica civiltà dalla tecnologia avanzatissima. Mediante gli studi di retroingegneria sono in grado di disporre dei mezzi per viaggiare nello spazio e attraversare i portali galattici. Fondano colonie in mondi lontani e incontrano numerose razze aliene. L’universo viene governato dalla Cittadella, un’immensa base spaziale in cui si riunisce Il Consiglio, un governo composto dalle razze politicamente e militarmente più rilevanti dell’universo, a cui l’umanità aspira a prendere parte. E’ un questo scenario fantascientifico, caratterizzato da decine di razze aliene dalle caratteristiche diverse e da innumerevoli mondi lontani, che si muove il comandante John Shepard, l’eroe della trilogia, e la maestosa nave spaziale Normandy.
Con il terzo capitolo della saga si dovrebbe giungere all’epilogo finale. La guerra non è ancora finita, l’umanità è la terra sono nuovamente minacciati da terribili nemici.



15 febbraio 2012

Invasioni di campo incredibili

Per esibizionismo, protesta, sfida, follia, o chissà per quali altri motivi. Nudi, vestiti, o con abiti pensati per l’occasione. Le invasioni di campo durante le manifestazioni sportive sono da tempo un fenomeno diffuso in tutto il mondo. Cercano di attraversare di corsa il campo, di impadronirsi del pallone, mostrano scritte, slogan e proclami, segnano gol, fanno a pugni con l’arbitro o gli mostrano il cartellino rosso, braccati dai giocatori stessi, si esibiscono in spettacoli disgustosi, fanno gesti acrobatici, si mostrano nudi o nude in abiti succinti, mostrano il loro lato più sexy, si calano col paracadute, sfidano la sicurezza inseguiti dagli agenti e scappano fuggiaschi. Si è visto davvero di tutto. Un bel rompicapo per gli agenti dell’ordine, che talvolta ad azioni clamorose reagiscono in modo estremamente duro. E visto che i video non mancano, vediamocene una bella raccolta di invasioni spettacolari.



13 febbraio 2012

Quindici anni di bellezze al Festival di Sanremo

Se cercate l’articolo con tutti i vincitori e le sigle di Sanremo degli ultimi quindici anni lo trovate a questo link: http://videoselezioneblog.blogspot.com/2011/02/sanremo-tutti-i-vincitori-e-sigle-degli.html
Qui invece parliamo di un argomento che in tema di Sanremo tiene alta l’attenzione quasi al pari delle canzoni, ovvero quello delle vallette, modelle, qualche volta spalle o vere co-conduttrici che fin dalle sue origini caratterizzano la kermesse musicale più seguita e chiacchierata in Italia. In vista dell’imminente sessantaduesima edizione, ripercorriamo le ultime quindi edizioni alla ricerca delle bellezze femminili che hanno prestato il loro fascino e bravura alla manifestazione canora sanremese.

Una raccolta di video con tutte le protagoniste, con il meglio e il peggio di Sanremo.
Da Eva Herzigova a Laetitia Casta, da Ines Sastre a Belen Rodriguez, passando per Manuela Arcuri alla superospite Jennifer Lopez, tutto quello che c'è da vedere.



10 febbraio 2012

Super Bowl U.S.A. 2012 – Lo spettacolo di Madonna e gli spot milionari

Lo scorso 05 Febbraio si è tenuto lo XLVI incontro di Super Bowl negli U.S.A. Uno show mediatico e sportivo che quest’anno ha fatto segnare un nuovo record. Con una media di 111,30 milioni di telespettatori, l’edizione 2012 è diventata la più vista di sempre, nonché il programma più seguito nella storia della televisione americana. Lo share è arrivato al 71%
Come è noto, durante questo incontro si assegna il titolo di campione della National Football League (NFL), la lega professionistica statunitense di football americano. In questa XLVI (gli incontri vengono numerati progressivamente con numeri romani) edizione si sono affrontati gli New England Patriots (squadra di Boston) contro gli New York Giants (di New York naturalmente). Vincendo 21 a 17, in una gara in bilico fino all’ultimo minuto, ad aggiudicarsi il titolo sono stati gli New York Giants.
Si tratta di un evento che in Italia è difficile da concepire. Al di là della lontananza con questo tipo di sport, qui non esistono eventi mediatici e sportivi di questa portata. La cosa che forse meglio ci assomiglia è una finale di Champions League, dove però si dovrebbero affrontare due squadre italiane, o la finale di un mondiale di calcio con la nazionale in finale, e giocata ogni anno. Facciamo qualche confronto di share. Nel 2003 la finale Champions League tra Juventus e Milan trasmessa su Canale 5 è stata vista da 20.193.000 telespettatori, con il 67,27% di share. Si tratta del più alto ascolto mai registrato su una televisione privata. Per l’ascolto più alto di sempre è stato necessario portare pure il mondiale in casa. Nel 1990, nella famosa semifinale Italia – Argentina, si è raggiunto il record di 27.537.000 telespettatori, 87,25% di share su Raiuno.
Ma torniamo al Super Bowl 2012. Negli intervalli del match si tiene uno spettacolo nello spettacolo. Tradizionalmente un'esibizione musicale. Quest’anno l’onore è andato a Madonna, con uno spettacolo di circa 13 minuti, con alcune delle sue canzoni più note, l’ultimo singolo “Give me all your luvin” e una scenografia tra effetti speciali e richiami all’antichità.
E poi ci sono gli spot. Chiamarli pubblicità sarebbe troppo riduttivo. Spesso si tratta di cortometraggi studiati ad hoc, realizzati da registi di fama internazionale. Fantasiosi, stravaganti, e con risonanza in tutto il mondo. E naturalmente, anche con costi stratosferici. Per 30 secondi le cifre si aggirano sui 3,5 milioni di dollari. Una consuetudine che vede come capostipite nel 1984 lo spot Apple Computer diretto da Ridley Scott, in stile 1984 di Orwell, commercial passato agli annali della televisione.

Andiamo allora a vedere come da titolo, il video con lo spettacolo di Madonna, in originale e con il commento italiano, il suo ultimo singolo e gli spot più suggestivi trasmessi durante il Super Bowl.



1 febbraio 2012

Ai se eu te pego! Il tormentone di Michel Teló in tutte le lingue

E’ la musica tormentone di questo inverno,(o meglio, dell’estate che è nell’altro emisfero). E’ “Ai se eu te pego!” del giovane cantautore brasiliano Michel Telò. Con la sua canzone e la sua danza ha scalato le classifiche musicali di mezzo mondo. E il suo brano, così orecchiabile, è già stato tradotto e cantato in numerose lingue. Vediamo allora, il video ufficiale, l’esultanza dei calciatori con la sua musica, i passi di danza, la traduzione cantata in inglese, in italiano, e data la disponibilità, anche in olandese e in polacco.